Signoria di Santorini e Terasia
Il veneziano Iacopo Barozzi, dopo la caduta dell’impero bizantino nel 1204, si impadronì delle isole di Thera (Santorini) e Therasia, creando una signoria che resse fino alla metà del secolo seguente. Si dice, ma non risulta dai documenti, che egli sia stato al seguito di Marco Sanudo nella spedizione del 1207 per la conquista dell’arcipelago; si dice, sempre in assenza di documenti, che egli abbia giurato fedeltà proprio a Marco Sanudo, diventato duca di Nasso o dell’Arcipelago. Comunque Iacopo Barozzi rimase sempre fedele a Venezia e nel 1244-1245 ricoprì la carica di Duca di Candia.
A Iacopo I vengono attribuite la fondazione della capitale, Skaros, con il suo castello, e di una chiesa su una baia a mare, intitolata a sant’Irene (Sant’Irini in greco, da cui deriva il nome moderno di Santorini).
Morto poco dopo il 1245, gli successe nella signoria il figlio Andrea, il quel vide accrescersi i suoi domini in quanto la Repubblica di Venezia gli concesse anche due feudi di cavaliere nell’isola di Creta. Anche egli rimase fedele alla madrepatria e nel 1258-1259 ricoprì la carica di Bailo di Negroponte, in un momento in cui ardeva la lotta tra i feudatari dell’isola e il loro signore Gugliemo II d’Acaia. Poi nel 1263 fu ammiraglio per Venezia nella guerra contro Genova.
Nella seconda metà del secolo XIII (1261) Andrea Barozzi perse il dominio di Santorini e di Terasia, le quali vennero riconquistate dai Bizantini.
Suo figlio, Iacopo II Barozzi, ereditò il titolo della signoria ormai posseduta dai Bizantini, Alla fine del XIII secolo e nei primi anni del XIV Iacopo II ricoprì importanti cariche per la Repubblica di Venezia: Rettore di La Canea (ante 1296), bailo di Negroponte (1295-1297), duca di Candia (1301-1303). In qualche modo nel 1291 recuperò il dominio di Santorini e Terasia dai Bizantini.
Nel 1301 Marco II Sanudo, duca di Nasso, organizzò una spedizione per conquistare Santorini e Terasia, che non si sa che esito abbia avuto. Nel trattato di pace firmato tra Venezia e l’impero bizantino nell’ottobre 1302 (ratificato nel marzo 1303) Santorini fu riconosciuto come possesso dei Veneziani e da allora Iacopo II Barozzi si intitolò “dominator insularum Sancte Erini et Thyrasie”, riconoscendo esclusivamente la sovranità veneziana. Ciò provocò la reazione del Duca di Nasso, che fece imprigionare Iacopo II Barozzi quando questi lasciò la sua carica di Duca di Candia nel 1303. La reazione della Repubblica di Venezia non si fece attendere e il 16 dicembre 1303 fu emanato un ordine perentorio al nuovo Duca di Nasso Gugliemo I Sanudo di liberare Iacopo II Barozzi. Il Barozzi fu subito liberato e si ritirò a Candia, dove morì nel 1308.
Andrea II Barozzi, figlio del precedente, ereditò il titolo alla morte del padre nel 1308. La sua signoria fu riconfermata nel trattato veneto-bizantino del 1310. Visse per gran parte del tempo a Candia. Fu aiutato dai Veneziani nel 1316 quando i pirati attaccarono e sbarcarono nell’isola di Santorino e negli anni 1325-1331 a seguito dei contrasti e poi della guerra con il duca di Nasso Niccolò I Sanudo, terminata con una pace imposta da Venezia. Andrea II Barozzi morì nel 1334.
L’anno seguente, nel 1335, il duca di Nasso Niccolò I Sanudo, infrangendo il trattato di quattro anni prima, si impossessò di sorpresa e con la forza di Santorini.
Nel 1336 il duca di Nasso concesse in feudo alla famiglia Gozzadini di Bologna il paese di Akrotiri con la fortezza di La Punta. Questa famiglia mantenne il suo possesso anche dopo che Santorini era stata occupata dai Turchi, fino al 1617.
Santorini, poco dopo la morte del duca di Nasso Iacopo I Crispo (1398-1418), fu occupata dal fratello di questi Giovanni II Crispo, divenuto a sua volta duca di Nasso (1419-1437), e annessa al ducato di Nasso. Nel 1480 il duca di Nasso Iacopo III Crispo (1463-1480) la diede in dote a sua figlia Fiorenza che sposò il veneziano Domenico Pisani (o Pizani).
Santorini rimase veneziana fino a quando subentrò la dominazione turca nel 1579.
Signori di Santorini e Terasia:
Iacopo I Barozzi 1207 - (post 1245)
Andrea I Barozzi (post 1245) - (fine del XIII secolo)
riconquistata dai Bizantini 1261 - 1296
Iacopo II Barozzi (fine del XIII secolo) - 1308
Andrea II Barozzi 1308-1334
annessa al ducato di Nasso 1419
Fiorenza Crispo e suo marito Domenico Pisani 1480 - ?
conquistata dai Turchi nel 1579
Il veneziano Iacopo Barozzi, dopo la caduta dell’impero bizantino nel 1204, si impadronì delle isole di Thera (Santorini) e Therasia, creando una signoria che resse fino alla metà del secolo seguente. Si dice, ma non risulta dai documenti, che egli sia stato al seguito di Marco Sanudo nella spedizione del 1207 per la conquista dell’arcipelago; si dice, sempre in assenza di documenti, che egli abbia giurato fedeltà proprio a Marco Sanudo, diventato duca di Nasso o dell’Arcipelago. Comunque Iacopo Barozzi rimase sempre fedele a Venezia e nel 1244-1245 ricoprì la carica di Duca di Candia.
A Iacopo I vengono attribuite la fondazione della capitale, Skaros, con il suo castello, e di una chiesa su una baia a mare, intitolata a sant’Irene (Sant’Irini in greco, da cui deriva il nome moderno di Santorini).
Morto poco dopo il 1245, gli successe nella signoria il figlio Andrea, il quel vide accrescersi i suoi domini in quanto la Repubblica di Venezia gli concesse anche due feudi di cavaliere nell’isola di Creta. Anche egli rimase fedele alla madrepatria e nel 1258-1259 ricoprì la carica di Bailo di Negroponte, in un momento in cui ardeva la lotta tra i feudatari dell’isola e il loro signore Gugliemo II d’Acaia. Poi nel 1263 fu ammiraglio per Venezia nella guerra contro Genova.
Nella seconda metà del secolo XIII (1261) Andrea Barozzi perse il dominio di Santorini e di Terasia, le quali vennero riconquistate dai Bizantini.
Suo figlio, Iacopo II Barozzi, ereditò il titolo della signoria ormai posseduta dai Bizantini, Alla fine del XIII secolo e nei primi anni del XIV Iacopo II ricoprì importanti cariche per la Repubblica di Venezia: Rettore di La Canea (ante 1296), bailo di Negroponte (1295-1297), duca di Candia (1301-1303). In qualche modo nel 1291 recuperò il dominio di Santorini e Terasia dai Bizantini.
Nel 1301 Marco II Sanudo, duca di Nasso, organizzò una spedizione per conquistare Santorini e Terasia, che non si sa che esito abbia avuto. Nel trattato di pace firmato tra Venezia e l’impero bizantino nell’ottobre 1302 (ratificato nel marzo 1303) Santorini fu riconosciuto come possesso dei Veneziani e da allora Iacopo II Barozzi si intitolò “dominator insularum Sancte Erini et Thyrasie”, riconoscendo esclusivamente la sovranità veneziana. Ciò provocò la reazione del Duca di Nasso, che fece imprigionare Iacopo II Barozzi quando questi lasciò la sua carica di Duca di Candia nel 1303. La reazione della Repubblica di Venezia non si fece attendere e il 16 dicembre 1303 fu emanato un ordine perentorio al nuovo Duca di Nasso Gugliemo I Sanudo di liberare Iacopo II Barozzi. Il Barozzi fu subito liberato e si ritirò a Candia, dove morì nel 1308.
Andrea II Barozzi, figlio del precedente, ereditò il titolo alla morte del padre nel 1308. La sua signoria fu riconfermata nel trattato veneto-bizantino del 1310. Visse per gran parte del tempo a Candia. Fu aiutato dai Veneziani nel 1316 quando i pirati attaccarono e sbarcarono nell’isola di Santorino e negli anni 1325-1331 a seguito dei contrasti e poi della guerra con il duca di Nasso Niccolò I Sanudo, terminata con una pace imposta da Venezia. Andrea II Barozzi morì nel 1334.
L’anno seguente, nel 1335, il duca di Nasso Niccolò I Sanudo, infrangendo il trattato di quattro anni prima, si impossessò di sorpresa e con la forza di Santorini.
Nel 1336 il duca di Nasso concesse in feudo alla famiglia Gozzadini di Bologna il paese di Akrotiri con la fortezza di La Punta. Questa famiglia mantenne il suo possesso anche dopo che Santorini era stata occupata dai Turchi, fino al 1617.
Santorini, poco dopo la morte del duca di Nasso Iacopo I Crispo (1398-1418), fu occupata dal fratello di questi Giovanni II Crispo, divenuto a sua volta duca di Nasso (1419-1437), e annessa al ducato di Nasso. Nel 1480 il duca di Nasso Iacopo III Crispo (1463-1480) la diede in dote a sua figlia Fiorenza che sposò il veneziano Domenico Pisani (o Pizani).
Santorini rimase veneziana fino a quando subentrò la dominazione turca nel 1579.
Signori di Santorini e Terasia:
Iacopo I Barozzi 1207 - (post 1245)
Andrea I Barozzi (post 1245) - (fine del XIII secolo)
riconquistata dai Bizantini 1261 - 1296
Iacopo II Barozzi (fine del XIII secolo) - 1308
Andrea II Barozzi 1308-1334
annessa al ducato di Nasso 1419
Fiorenza Crispo e suo marito Domenico Pisani 1480 - ?
conquistata dai Turchi nel 1579